La terza barriera allo studio:
la parola malcompresa
La terza barriera allo studio e quella più importante è la parola malcompresa. Una parola malcompresa è una parola che non è stata capita o è stata capita scorrettamente.
Una parola malcompresa provoca una serie di reazioni completamente diverse.
Quando oltrepassate una parola di cui non capite il significato, potreste avere una sensazione di vuoto mentale che è molto visibile e facile da riconoscere. È la sensazione o l’aspetto di una completa mancanza di consapevolezza, memoria o comprensione, come se la vostra mente fosse vuota.
Una parola malcompresa può anche darvi una sensazione di sfinimento (la sensazione di essere molto stanchi e non avere nessuna forza o energia).
Può darvi una sensazione di assenza (non essere pienamente consapevoli o collegati alla situazione in cui vi trovate). Sarà seguita da una specie di nervosismo isterico (uno stato di emozione o agitazione estrema o esagerata, che può includere anche una sensazione di preoccupazione e paura, specialmente per qualcosa che si pensa stia per accadere).
La parola malcompresa è ciò che può far sentire una persona stupida o ottusa su qualsiasi soggetto.
La terza barriera allo studio, la parola malcompresa, è la più importante di tutte. Influenza la capacità di fare.
Per esempio, se studiaste il soggetto dell’arte per imparare a dipingere, potreste fare le azioni del dipingere ed esserne attivamente coinvolti, se non aveste parole malcomprese sul soggetto. Potreste non avere il talento per essere un grande pittore, ma avreste la capacità di fare le azioni del dipingere. Ma questo potrebbe non essere il caso se ci fossero parole sul soggetto che non avete pienamente compreso.
Le parole malcomprese riducono la vostra capacità di fare.
I fenomeni della parola malcompresa
La parola fenomeni è il plurale di fenomeno. Un fenomeno è qualcosa che avviene o che esiste e può essere visto.
Per mostrarvi come funziona, prendiamo un esempio di voi come studenti che oltrepassate delle parole che non comprendete nei vostri studi.
Ci sono due distinti fenomeni come risultato di una parola malcompresa:
Il primo fenomeno
Quando fraintendete il significato di una parola, la sezione immediatamente successiva a quella parola è un vuoto nella vostra memoria.
Si può sempre risalire alla parola che si trova appena prima di quel vuoto. Tornate al punto in cui per la prima volta avete provato la sensazione di vuoto e cercate appena prima di quel punto la parola che non avevate pienamente capito. Potete quindi afferrare il significato della parola malcompresa cercandola nel dizionario e comprendendo cosa significhi. In questo modo scoprirete che, miracolosamente, la sezione del testo che stavate studiando ora non è vuota. Questa è pura magia.
Ecco un esempio: “Si scoprì che al sopraggiungere dell’occaso i bambini diventavano più tranquilli, mentre in altri momenti della giornata erano molto più vivaci”.
Ciò che avviene è che pensate di non comprendere l’intero concetto, ma l’incapacità di comprenderlo deriva esclusivamente dalla parola che avete mancato di definire: occaso. Significa “crepuscolo”, ovvero il periodo di tempo che segue il tramonto, prima che diventi completamente buio.
Una volta che avete capito la parola “occaso”, potrete comprendere l’intera frase.
Secondo fenomeno
Una definizione malcompresa o non compresa, o una parola di cui non siete stati in grado di scoprire il significato, può farvi perfino rinunciare allo studio di un soggetto e farvelo improvvisamente abbandonare o perfino farvi abbandonare l’area. Ciò viene chiamato sparizione. Una sparizione si verifica quando smettete improvvisamente di fare qualcosa o lasciate improvvisamente un luogo.
Allontanamenti improvvisi dallo studio di un soggetto o di un corso, oppure l’improvviso abbandono di una classe sono il risultato di una parola malcompresa.
Tutti abbiamo conosciuto qualcuno che aveva iniziato a studiare una materia con grande entusiasmo, per poi scoprire, qualche tempo dopo, che quella persona aveva abbandonato lo studio perché era “noioso” o “non era quello che pensava”. Per esempio, voleva imparare un’abilità o diplomarsi alle scuole serali, ma non era mai andata fino in fondo.
Per quanto ragionevoli possano essere le sue giustificazioni, la sostanza è che ha interrotto lo studio del soggetto o abbandonato il corso. Si è trattato di una sparizione.
La causa primaria ed unica per cui una persona sparisce è la parola mal compresa.
La regola è questa: il motivo per cui all’improvviso rinunciate a fare qualcosa è perché avete parole malcomprese sul soggetto. Trovando e chiarendo le parole ed ottenendo una piena comprensione del loro significato, potete acquisire la capacità di fare nuovamente qualcosa.
Sebbene questa barriera – la parola malcompresa – sia stata descritta per ultima, è di gran lunga la più importante e ha gli effetti di maggiore portata.
L’azione di trovare il significato e ottenere la comprensione delle parole che erano state malcomprese può produrre i risultati più miracolosi.
Questa tecnologia della parola malcompresa apre le porte all’istruzione.