Essere in grado di stare di fronte
C’è sempre qualcosa nella vita di una persona, a cui è in grado di stare di fronte. Stare di fronte significa affrontare qualcuno o qualcosa senza evitarlo. Se una persona è in grado di stare di fronte a una difficoltà o una parte di essa, potrà fare qualcosa per risolverla.
Si tratta di un principio molto funzionale, in quanto apre la porta ad aiutare chiunque a migliorare un’area della sua vita.
Per esempio, un’assistente sociale si reca a far visita alla signora Rossi presso la casa in cui vive. La signora Rossi ha un sacco di problemi e ne parla con l’assistente sociale.
Diciamo che la signora Rossi si lamenta che suo marito è sempre ubriaco e non porta mai a casa lo stipendio. Il mobilio è a pezzi e l’affitto arretrato.
L’assistente sociale, con le migliori intenzioni, potrebbe dire: “Quello che dovrebbe fare, signora Rossi, è pulire per bene questa abitazione. La tiri a lucido da cima a fondo. Dopo tutto le abbiamo dato il detersivo. Lavi i suoi bambini e faccia indossare loro quei bei vestiti nuovi che le abbiamo mandato. Ora parlerò con suo marito riguardo al bere”.
Anche se la signora Rossi avesse pulito la casa da cima a fondo e messo ai bambini gli abiti puliti, lei e l’assistente sociale adesso sarebbero in disaccordo totale. L’assistente sociale ha detto alla signora Rossi qualcosa che la signora Rossi sa, per esperienza, che è impossibile fare. Lei sa anche che nessuno può parlare con suo marito della sua abitudine di bere. Pensa che nemmeno un attacco su larga scala dell’esercito potrebbe fare qualcosa per il problema dell’alcolismo del signor Rossi. Lei lo sa. E l’assistente sociale si è appena scontrata frontalmente con la certezza totale della signora Rossi su questo punto.
Diciamo che invece l’assistente sociale abbia trovato qualcosa a cui la signora Rossi potrebbe stare di fronte a fare e le avesse chiesto di fare quello. Sebbene ciò sembri molto semplice, è molto, molto funzionale.
Potrebbe aver notato che, durante la loro conversazione, la signora Rossi ha svuotato un posacenere. Quindi le dice: “Ora le dico cosa farei. Affronterei il problema un po’ alla volta, e farei le pulizie di casa. Che ne dice di tenere i posacenere vuoti?”.
In un primo momento la signora Rossi potrebbe arrabbiarsi un po’ con l’assistente sociale. Ma dopo che la donna se n’è andata continuerà ad andare in giro a svuotare i posacenere.
È piuttosto sorprendente. Tutto ad un tratto la signora Rossi potrebbe provare un grande senso di speranza. Non le viene chiesto di scalare una montagna troppo alta. Le viene chiesto di stare di fronte a fare qualcosa che lei sente di poter fare. Prima o poi potrebbe persino farsi l’idea che ci sia qualcosa che si può fare per il vizio del bere del signor Rossi.
La tecnica è scoprire quali siano i problemi e poi trovare qualcosa, da far fare a qualcuno, che sia in grado di eseguire.
Il primo livello di speranza è: “C’è qualcosa che si può fare riguardo a ciò”; il secondo livello contiene l’elemento “È qualcosa che tu puoi fare”.
Dare ad una persona qualcosa a cui può stare di fronte a fare è un principio incredibilmente utile in molti campi.
La gente spesso non sa come tirare avanti nella vita così. Sa di non poter migliorare la propria esistenza, e che è decisamente impossibile migliorare. Tuttavia usando questo principio si potrebbe facilmente dimostrare, anche ad un intero gruppo, che effettivamente è possibile migliorare.
Comincia dicendo alla persona che intendi aiutare: “Scrivi su un foglio di carta un breve elenco dei problemi che hai nella vita”.
Dopo di che, chiedile: “Quale di questi è il più semplice da affrontare? Scrivilo”.
Quindi, dille: “Scrivi quello che sai con certezza di poter fare riguardo all’ultima cosa che hai scritto”.
E, infine, dille: “Vedi quello che hai scritto in fondo a questa pagina? Fallo!”.
Usando questi principi potresti diventare un consulente di grande successo. Fa’ una valutazione di ciò che la persona considera siano i suoi problemi e le sue difficoltà. Poi scopri da lei a quali pensa di poter stare di fronte. Alla fine ti ritroverai con un problema o una difficoltà, e con ciò che la persona sarebbe in grado di fare riguardo a quel problema. Dopodiché lei farà effettivamente qualcosa riguardo a quella cosa e avrà successo.
La sola difficoltà che si può incontrare è che, a volte, le persone iniziano a muoversi con troppa fiducia e, come bambini che hanno appena imparato a camminare, corrono veloci ed entusiaste per la stanza. Spesso finiscono stese sul pavimento dopo il terzo passo. Potrebbero diventare troppo ambiziose. Così devi dare il consiglio: “Non fare niente più di questo per adesso”.
Se ti assicuri di (1) valutare rapidamente ciò che non va secondo la persona; (2) scoprire a quali di questi punti può stare di fronte; (3) scoprire cosa intende e pensa di poter fare riguardo a ciò; (4) incitare la persona a fare quanto detto, insistendo con fermezza che quel punto venga eseguito, otterrai ogni volta un accordo.
Lei sa che stai dando consigli in base alla sua stima della situazione e quindi stai dicendo la verità.