Comunicazione a due sensi
Nel capitolo precedente, abbiamo imparato il ciclo di comunicazione.
Qui abbiamo ciò che è noto come comunicazione a due sensi. Un ciclo di comunicazione e la comunicazione a due sensi sono, in effetti, due cose diverse. Una comunicazione a due sensi ha luogo quando la comunicazione va da Beppe a Gigi e poi, separatamente, da Gigi a Beppe.
Guardate l’illustrazione A qui sotto e vedrete un ciclo di comunicazione:
Beppe è l’originatore, la persona che inizia la comunicazione. Beppe dice qualcosa a Gigi. Gigi lo riceve e poi Gigi dà una risposta o un riconoscimento. Il riconoscimento viene mandato indietro a Beppe. Per esempio, Beppe dice: “Come stai?”. Gigi lo riceve e poi gli risponde: “Sto bene”, che ritorna a Beppe. Questo pone fine al primo ciclo di comunicazione.
A questo punto può aver luogo ciò che chiamiamo un ciclo di comunicazione a due sensi, come illustrato nella figura B qui di seguito:
Qui abbiamo Gigi che origina una comunicazione verso Beppe. Gigi dice: “Come stai oggi?”. Beppe lo riceve e quindi Beppe, rispondendo, dice: “Sto bene”. Questo agisce da riconoscimento a Gigi. Ed è la seconda parte di un ciclo di comunicazione a due sensi.
In entrambe queste illustrazioni, possiamo vedere che il riconoscimento è stato detto o dimostrato. Nell’illustrazione A, potrebbe essersi trattato di un cenno o di uno sguardo soddisfatto. Nell’illustrazione B, è Beppe che dice: “Sto bene”. A questa risposta viene poi dato riconoscimento da Gigi con un cenno o un’espressione che mostrino che ha ricevuto la comunicazione.
Ora esaminiamo come funzionerebbe un ciclo di comunicazione a due sensi.
Beppe, avendo originato una comunicazione ed avendola completata, potrebbe a quel punto attendere che Gigi origini una comunicazione a Beppe. Gigi origina una comunicazione, questa viene udita da Beppe, Beppe risponde e Gigi dà riconoscimento. Questo completa il resto del ciclo di comunicazione a due sensi.
Per esempio, Beppe dice a Gigi: “Andrò in città questo pomeriggio”. Gigi riceve e dà riconoscimento dicendo: “Fantastico”. Beppe poi aspetta che Gigi origini un ciclo di comunicazione e Gigi origina a Beppe dicendo: “Io rimarrò a casa questo pomeriggio perché ho del lavoro da fare”. Beppe riceve questo e dà riconoscimento dicendo: “D’accordo. Ci vediamo più tardi, allora”. Questo completa il ciclo di comunicazione a due sensi.
In questo modo si ha il normale ciclo di comunicazione tra due persone.