Come avete letto nella parte precedente di questo corso, nelle relazioni pubbliche è importante usare e conoscere il livello di realtà del pubblico a cui si comunica.

I sondaggi vi aiutano in questo intento.

Nelle relazioni pubbliche, la parola sondaggio significa “esame accurato dell’opinione pubblica riguardante un’idea, un prodotto, un aspetto della vita o un qualsiasi altro argomento”.

Conducendo un sondaggio su un gruppo, persona per persona, raggruppando le risposte in categorie simili (gruppi simili), e scoprendo la più alta percentuale di risposte comuni, si potrà ottenere un quadro generale dell’opinione pubblica su un determinato argomento.

Ma che cosa significa per voi farlo per conto vostro? Non potete certo precipitarvi ad assumere degli esperti di sondaggi o una società di ricerca che raccolgano le opinioni degli abitanti del quartiere in cui vi siete trasferiti, su un certo argomento, o ciò che pensano gli studenti quando sono in classe o cosa pensano i colleghi di lavoro del vostro progetto.

La verità è che potete condurre sondaggi da soli con gran facilità.

Un sondaggio serve per trovare quali sono i bottoni di un gruppo. Nell’ambito dei sondaggi, la parola bottone indica l’argomento, l’espressione o l’idea che comunica la realtà di un pubblico specifico. È qualcosa che è reale per la maggioranza delle persone di quel gruppo e può essere usato per ottenere una risposta e un accordo. E, nelle relazioni pubbliche, ciò che volete sono accordo e collaborazione per le vostre attività da parte delle persone all’interno di un gruppo.

In un sondaggio, si fanno domande alle persone per ottenere la loro opinione su qualcosa. Un bottone è il dato più importante che si ricava da tale azione. È la risposta data il maggior numero di volte alla domanda del vostro sondaggio. E usando quel bottone, otterrete l’accordo dalla gente e avrete una risposta.

Si possono anche condurre sondaggi per sapere ciò che la gente detesta.

Con la conoscenza della realtà di un pubblico ottenuta grazie ai sondaggi, è possibile informarlo delle idee che volete fargli accettare; in altre parole, potete trasmettere il messaggio, dato che lo potete esprimere in un modo che la gente è disposta a ricevere.

Per riassumere, questi sono i punti chiave che dovete comprendere:

Il messaggio è la comunicazione, il pensiero, l’idea che si vuole trasmettere a un’utenza o un pubblico.

Un bottone è ciò che si usa per ottenere l’accordo di un pubblico ad ascoltare il messaggio.

Un messaggio e un bottone non sono la stessa cosa.

Facendo un sondaggio e trovando il bottone giusto, si può poi usare quest’ultimo per ottenere un accordo e, di conseguenza, una risposta.

Per fare un sondaggio corretto e usare i dati in modo da ottenere i risultati che volete, dovete capire lo scopo dei sondaggi, oltre che l’ARC e il Triangolo di ARC. Richiede una comprensione di cosa sia la realtà.

Quando fate un sondaggio, usate il Triangolo di ARC. Poi, usate di nuovo il Triangolo di ARC nell’utilizzare i risultati del sondaggio.

Ecco come funziona: per mezzo di un sondaggio si comunica con affinità a un’utenza o un pubblico al fine di scoprire la sua realtà. La realtà è accordo su ciò che esiste. I sondaggi servono per scoprire ciò su cui quell’utenza o pubblico concorderà.

Poi, usate quella realtà in un articolo promozionale o in qualche altro tipo di comunicazione per ottenere l’accordo di quel pubblico ad ascoltare il messaggio. Come risultato, innalzerete l’affinità del pubblico nei confronti dell’articolo, dell’idea o del progetto che state promuovendo.

È semplice. Ma sarà semplice solo se capite il Triangolo di ARC. Senza realtà o senza un certo accordo, la comunicazione non raggiungerà il vostro pubblico e l’affinità sarà assente.

Si conducono i sondaggi per ottenere accordo. Non hanno nessun altro scopo. Vengono fatti per stabilire un accordo con un’utenza.

Per esempio, chiedete a dieci o a mille persone che cosa desidererebbero maggiormente dallo pneumatico di un’auto e loro vi dicono che uno pneumatico dovrebbe essere “di lunga durata”. Quello è il bottone. Quella è la realtà, il punto di accordo di quel pubblico sugli pneumatici. Per cui, quando usate quel bottone, quel pubblico ascolterà ciò che avete da dire sugli pneumatici.

I bottoni hanno la loro utilità ma noi siamo più interessati al messaggio. Il messaggio è la cosa più importante di qualsiasi pezzo promozionale o comunicazione di tipo PR. I bottoni sono soltanto il lubrificante (qualcosa che permette di far fluire le cose velocemente e facilmente) da utilizzare per diffondere il vostro messaggio.

Come condurre un sondaggio

Le azioni richieste per condurre un sondaggio sono poche e semplici. Prima di tutto bisogna stabilire le domande che si faranno al pubblico per scoprire che cosa vuole, che cosa è popolare o impopolare o qualsiasi cosa vogliate scoprire.

Una volta stabilite le domande, bisogna scriverle o stamparle su un foglio di carta che possa essere consultato da chi conduce il sondaggio. Se state facendo un sondaggio in una città dove sarà interpellato un gran numero di persone, può essere utile stampare una certa quantità di moduli di sondaggio. Tuttavia, per la maggior parte dei sondaggi è sufficiente avere un portablocco con molti fogli e diverse penne (per non finire l’inchiostro nel bel mezzo del sondaggio).

La pagina con le domande viene quindi posta sopra il blocco e rovesciata quando si prende nota delle risposte.

Per cominciare un sondaggio, basta avvicinarsi a una persona, presentarsi amichevolmente e chiedere di farle alcune domande.

Se la persona vuole più informazioni sul sondaggio o vuole conoscerne il motivo, si risponde alle sue domande e poi si comincia il sondaggio.

Ponete alla persona la prima domanda, rovesciate il foglio delle domande e annotate la risposta. Assicuratevi di numerare la risposta in modo che corrisponda al numero della domanda posta.

Non è necessario scrivere ogni parola pronunciata dalla persona, è sufficiente annotare i punti più importanti. Scoprirete che, con un po’ di pratica sui sondaggi, sarete in grado di scrivere quasi tutto.

Quando la persona ha risposto alla prima domanda, ringraziatela e passate alla domanda successiva.

Alla fine del sondaggio ringraziate la persona. A questo punto è probabile che sia lei a ringraziare voi, perché la gente adora che le si chieda di esprimere la propria opinione sulle cose. E, per molti, il fatto che una persona li ascolti attentamente è un’esperienza rara e preziosa.

Passate poi a un’altra persona e ripetete la stessa procedura. I passi per condurre un sondaggio sono tutti qui.

Risultati del sondaggio

Una volta completato un sondaggio, le risposte devono essere tabulate perché siano utilizzabili. Tabulare significa disporre i dati in modo ordinato.

Quando si tabulano le risposte di un sondaggio, si organizzano i dati in modo ordinato, per poter esaminare attentamente i risultati del sondaggio. Dovete esaminare le risposte in modo da poter stabilire la realtà delle persone a cui è stato fatto il sondaggio.

Come tabulare

1. Contate tutti i sondaggi.

2. Stabilite per ogni domanda diverse categorie (gruppi) di risposte, elencando brevemente le risposte man mano che esaminate i sondaggi.

3. Una volta stabilite le categorie, basterà tracciare una barretta di fianco alla categoria appropriata per indicare una o più risposte di natura simile.

4. Quando tutte le risposte sono state classificate, contate il numero di risposte appartenenti a ogni categoria per ogni domanda.

5. Stabilite la percentuale per ciascuna categoria sotto ogni domanda. Lo si fa dividendo il numero delle risposte presenti in quella categoria per il numero totale dei sondaggi e moltiplicando per 100.

Diciamo che una domanda abbia 1.500 risposte di natura simile e che il numero totale dei sondaggi sia 2.500.

1.500 diviso per 2.500 fa 0,6 x 100 = 60%

Ciò significa che il 60% delle persone ha dato una risposta simile.

6. L’unico errore che potete commettere è quello di non rendervi conto quando alcune risposte sono simili tra loro. Se fate questo errore, vi ritrovate con molte diverse categorie totalmente superflue.